Pronta la passerella sulla Val Parina: il 27/10/2023 l’inaugurazione

Sarà inaugurato venerdì 27 ottobre il “Becco” di Dossena, la passerella con libero accesso e gratuita a strapiombo su una falesia della Val Parina. Sarà un’attrazione raggiungibile a piedi dalla zona del comparto minerario attraverso una strada sterrata.

Il Becco, così chiamato per la sua forma, si trova alla Culmine del Paglio, a due chilometri dal paese: si tratta di una passerella di 16 metri a strapiombo, con vista sulla Val Parina e sul monte Ortighera. L’opera è stata progettata dallo Studio “Fontana&Lotti Lorenzi – Ingegneri associati” e realizzata dalla ditta Fitzcarraldo SRL con un intervento durato circa 1 anno.

Per accedervi basterà impostare su Google Maps la destinazione “Miniere di Dossena” e una volta parcheggiata l’auto nel piazzale della pista di motocross (facilmente raggiungibile con una strada sterrata di circa 200 metri) bisognerà scendere lungo una strada in cemento, e immettersi in un piazzale sterrato, in fondo al quale partirà un percorso sterrato. Inizialmente si incrocierà una costruzione in cemento denominata “Santa Barbara”, ai tempi luogo di deposito dell’esplosivo per le miniere e poi inizierà un percorso in salita della durata di circa 20 minuti. Giunti su di un pianoro con vista sull’intera Valle Brembana, bisognerà proseguire ancora in salita per circa 500 metri, fino ad arrivare ad una scalinata in legno che finalmente vi collegherà al “Becco” e all’intera Val Parina.

Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di un punto panoramico che permette di completare la valorizzazione del sistema delle aree minerarie di Dossena con una vista a cielo aperto della roccia, elemento che caratterizza in “sotterranea” il percorso di gallerie dismesse ed in corso di sistemazione.
Attraversando il “Becco” si proverà l’emozione di camminare nel vuoto e ammirando l’immensa “Area wilderness”, ovvero una zona rimasta selvaggia ed incontaminata dall’uomo per decenni. Il torrente “Parina”, da cui deriva il nome della vallata è un ambiente particolarmente suggestivo che caratterizza il suo tratto con diversi spettacolari fenomeni carsici quali “marmitte dei giganti” in marmo bianco.
L’Area Wilderness ricade in parte nei limiti del Parco Regionale delle Orobie Bergamasche, per circa la sua metà (le pendici meridionali del Monte Ortighera).
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